Sistema Monferrato nella ricerca continua di proporre sempre nuove proposte di soggiorno e di racconto del Monferrato svolge anche un’intensa attività di analisi dei trend e di studio delle radici storiche delle aziende e dei personaggi che hanno fatto la storia del made in italy. Il 2024 sarà “l’anno delle Radici” e, con il progetto ViA(E) per Viaggiare, questo grande evento viene interpretato sia a livello internazionale che locale cercando, proprio attraverso lo studio, di proporre il viaggio come uno strumento di conoscenza. Immaginiamo quindi, oggi, un viaggio che parte dal Monferrato e arriva nella “Ligurian Riviera” e più precisamente ad Alassio…chi non conosce la pasticceria Balzola!

La storia di questo caffè-pasticceria Balzola ha origini in un paesino annegato tra le colline del Monferrato, Villamiroglio, in Val Cerrina. Da lì partì Pasquale Balzola, capostipite della famiglia che subito rilevò ad Alassio, nell’allora Piazza del Commercio, un’osteria con stallaggio.

Fece così la sua prima comparsa, nel lontano 1902, un’insegna con il nome Balzola. In poco tempo il locale creò nuove abitudini e nuovi riti. Nacquero in quegli anni l’“Aperitivo di Alassio” e l’“Amaro dei Saraceni”, creazioni esclusive dei Balzola, che divennero ben presto un appuntamento irrinunciabile per i primi avventori.
Il figlio di Pasquale, Rinaldo, si specializzò nella raffinata scuola di Gustavo Pfatich, tra i più noti pasticceri di tutti i tempi e, nel 1919, si laureò nella sofisticata arte dolciaria creando e brevettando i celebri “Baci di Alassio”.

Per l’azienda e per la famiglia si trattò di un vero salto di qualità che presto si trasformò in un vero e proprio decollo verso vette insperate quando, nel 1929, il talento emergente di Rinaldo Balzola venne compreso dalla Casa Reale dei Savoia che lo vollero a corte come capo pasticcere.
Furono anni di grandi successi che permisero il consolidamento dell’azienda a livello internazionale, anche grazie alla capacità di adattarsi a una nuova tendenza allora di moda e direttamente importata da Parigi. Infatti il Balzola fu tra i primi locali in Italia, e il primo in assoluto in Liguria, ad aprirsi alla moda dei caffè concerto. Ai suoi tavolini i clienti potevano gustare le prelibatezze della pasticceria e, allo stesso tempo, ascoltare le esecuzioni delle migliori orchestre italiane.

Eravamo nella magia della Belle Epoque e Alassio divenne un vetrina ambita per i personaggi più noti del tempo. Tra le visite più chiacchierate quella di Gabriele D’Annunzio che fece nel locale la sua scenografica comparsa accompagnato dalla Duse e scortato da due magnifici levrieri e che lasciò l’intera cittadina a bocca aperta.
Benché presto l’avvento della radio portasse gli artisti a cercare nel nuovo mezzo di comunicazione una cassa di risonanza più ampia per le loro musica, il caffè rimase sempre un luogo d’incontro di fascino e prestigio immutabili. Dopo la Guerra, infatti, continuarono ad esibirsi lì tutte le stelle del firmamento musicale di allora.
Negli anni Settanta nuovi nomi di richiamo proiettarono il Balzola sulle seguitissime pagine delle cronache mondane. Tra quei nomi, per citare solo alcune delle grandi famiglie di industriali, quelli degli Agnelli, Pirelli, Lancia, Marzotto.
La fama e il prestigio del caffè resistettero anche all’“avvento” delle discoteche che cominciavano a rubare ai caffè-concerto la supremazia assoluta come ritrovi serali alassini.

Oggi, dopo oltre 110 anni di attività, a guidare il locale è la quarta generazione Balzola. Segno della continuità di un’arte e di uno stile giustamente premiati con l’attribuzione della qualifica di “locale storico d’Italia”. Prova tangibile di come l’azienda sia ancora animata da quello stesso spirito con cui Pasquale Balzola, più di cento anni fa, iniziò la sua grande avventura!

Vi è piaciuta questa storia? Lo sapevate che il Moulin Rouge di Parigi deve i suoi fasti a un Canavesano? ViA(E) vi accompagnerà dalle colline al mare, alla scoperta di luoghi magnifici, ma soprattutto di persone che hanno creato la moda e lo stile dell’aperitivo italiano nel mondo.

IL CONSORZIO

Il Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato - Sistema Monferrato è un consorzio di operatori turistici con sedi operative e di rappresentanza ad Asti e Alessandria. E' stato riconosciuto dalla Regione Piemonte come "consorzio di rilevanza regionale" ai sensi della LR 14-2016. Il territorio di riferimento è la provincia di Asti e di Alessandria. Il Consorzio per promo-commercializzare il prodotto turistico ha stretto accordi di co-marketing con Enti pubblici e privati di altre aree del Piemonte, della Liguria e della Lombardia.

I NOSTRI PARTNER